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La poltrona si ispira al modello di Knoll. La poltrona Knoll Florence è una espressione cadenzata delle proporzioni e del ritmo dell'architettura moderna degli anni '50. Riscaldata attraverso il colore e la trama e con un profilo geometrico di ricambio ed una espressione razionalista del progetto, la Florence Knoll Armchiar è attualmente ancora estremamente moderna e assolutamente senza tempo.
La poltrona si ispira al modello di Knoll. La poltrona Knoll Florence è una espressione cadenzata delle proporzioni e del ritmo dell'architettura moderna degli anni '50. Riscaldata attraverso il colore e la trama e con un profilo geometrico di ricambio ed una espressione razionalista del progetto, la Florence Knoll Armchiar è attualmente ancora estremamente moderna e assolutamente senza tempo.
La poltrona ispirata alla Womb Chair è stata progettata con una forma arrotondata che avvolge il corpo in un rilassante e confortevole abbraccio; la seduta si inserisce perfettamente sia in uno stile moderno che classico, industrial o minimal. La sua vasta gamma di colori permette di soddisfare i vari gusti pur mantenendo sempre l’inconfondibile design che ne ha fatto un’icona di stile assolutamente moderno.
La poltrona ispirata alla Womb Chair è stata progettata con una forma arrotondata che avvolge il corpo in un rilassante e confortevole abbraccio; la seduta si inserisce perfettamente sia in uno stile moderno che classico, industrial o minimal. La sua vasta gamma di colori permette di soddisfare i vari gusti pur mantenendo sempre l’inconfondibile design che ne ha fatto un’icona di stile assolutamente moderno.
Modello ispirato alla Bali Armchair. Una poltroncina, disegnata da Carlo Colombo, che interpreta il relax secondo i concetti più attuali dell'estetica contemporanea. Un design che unisce la leggerezza formale con l'ampiezza di proporzioni, sottolineata dalla struttura leggera in metallo.
Modello ispirato alla Bali Armchair. Una poltroncina, disegnata da Carlo Colombo, che interpreta il relax secondo i concetti più attuali dell'estetica contemporanea. Un design che unisce la leggerezza formale con l'ampiezza di proporzioni, sottolineata dalla struttura leggera in metallo.
Il modello è ispirato alla Heart Chair. Un anno dopo la creazione della poltrona Cone Chair, Verner Panton ideò questa variante, che per la sua forma a cuore fu chiamata Heart Chair. Lo schienale ampiamente sporgente va interpretato come moderna evoluzione della classica poltrona con orecchie.
Il modello è ispirato alla Heart Chair. Un anno dopo la creazione della poltrona Cone Chair, Verner Panton ideò questa variante, che per la sua forma a cuore fu chiamata Heart Chair. Lo schienale ampiamente sporgente va interpretato come moderna evoluzione della classica poltrona con orecchie.
Il modello è ispirato alla Cone chair. La Cone Chair fu progettata in origine per un ristorante danese. Essa ha la forma di un cono, figura geometrica classica da cui deriva anche il nome. La seduta poggia su una base girevole in acciaio inox. La scocca è imbottita a semicerchio e si estende verso l'alto creando la struttura dello schienale e dei braccioli, dando vita in questo modo a una poltrona molto comoda. Verner Panton che la progettò, si affermò come designer verso la fine degli anni '50. Panton anticipò alcuni elementi della Pop Art, unendo al tempo stesso l'eleganza al modernismo scandinavo nella realizzazione delle basi. I progetti più famosi di questa serie sono la Cone Chair e la Heart Cone Chair.
Il modello è ispirato alla Cone chair. La Cone Chair fu progettata in origine per un ristorante danese. Essa ha la forma di un cono, figura geometrica classica da cui deriva anche il nome. La seduta poggia su una base girevole in acciaio inox. La scocca è imbottita a semicerchio e si estende verso l'alto creando la struttura dello schienale e dei braccioli, dando vita in questo modo a una poltrona molto comoda. Verner Panton che la progettò, si affermò come designer verso la fine degli anni '50. Panton anticipò alcuni elementi della Pop Art, unendo al tempo stesso l'eleganza al modernismo scandinavo nella realizzazione delle basi. I progetti più famosi di questa serie sono la Cone Chair e la Heart Cone Chair.
La sedia è ispirata al modello Big Mushroom. Un design come il Big Mushroom è qualcosa che fuoriesce dal tempo e dal periodo in cui è nato il progetto. Il design si presenta ampio, morbido, confortevole ed altamente invitante. Big Mushroom è un modello che cattura l'attenzione e che ti fa desiderare di rannicchiarti e goderselo al meglio. Sottile, organico ed esplicito, questo grande 'Fungo' irrompe positivamente nel design di tutto il mondo come oggetto estemporaneo e senza età.
La sedia è ispirata al modello Big Mushroom. Un design come il Big Mushroom è qualcosa che fuoriesce dal tempo e dal periodo in cui è nato il progetto. Il design si presenta ampio, morbido, confortevole ed altamente invitante. Big Mushroom è un modello che cattura l'attenzione e che ti fa desiderare di rannicchiarti e goderselo al meglio. Sottile, organico ed esplicito, questo grande 'Fungo' irrompe positivamente nel design di tutto il mondo come oggetto estemporaneo e senza età.
La linea scultorea della Corona Chair di Poul Volther presenta uno stile unico ed inimitabile. Volther progettò questa sedia con una serie di cuscini ovali che permettono diverse posizioni per potersi rilassare. Il progetto venne realizzato nel 1961 e quest’interessante arredo prende ispirazione da alcune foto di eclissi solari. Si rifá anche un po’ al primo design di Volther, che si basava sull’uso di cuscini, separati tra loro per enfatizzare la scarsitá di materiali disponibili durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa bellissima sedia porta con sè originalità e conforto, un mix perfetto in qualsiasi ambiente moderno e contemporanea.
La linea scultorea della Corona Chair di Poul Volther presenta uno stile unico ed inimitabile. Volther progettò questa sedia con una serie di cuscini ovali che permettono diverse posizioni per potersi rilassare. Il progetto venne realizzato nel 1961 e quest’interessante arredo prende ispirazione da alcune foto di eclissi solari. Si rifá anche un po’ al primo design di Volther, che si basava sull’uso di cuscini, separati tra loro per enfatizzare la scarsitá di materiali disponibili durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa bellissima sedia porta con sè originalità e conforto, un mix perfetto in qualsiasi ambiente moderno e contemporanea.
Aki chair è il risultato di un lungo processo di sviluppo per creare una poltroncina versatile che è allo stesso tempo unica nel suo genere e in grado di integrare anche i divani più classici. Questa seduta è una vera e propria celebrazione della morbidezza e della eleganza formale. Aki può cambiare radicalmente il suo aspetto: da un singolo colore, ad uno stile estremamente luminoso o sottilmente elegante sino ad un total black elegante e raffinato.
Aki chair è il risultato di un lungo processo di sviluppo per creare una poltroncina versatile che è allo stesso tempo unica nel suo genere e in grado di integrare anche i divani più classici. Questa seduta è una vera e propria celebrazione della morbidezza e della eleganza formale. Aki può cambiare radicalmente il suo aspetto: da un singolo colore, ad uno stile estremamente luminoso o sottilmente elegante sino ad un total black elegante e raffinato.
Il modello si ispira alla celebre sedia Brno Chair. La Brno Chair è una sedia a mensola moderna progettata da Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich nel 1929-1930 per la camera da letto della Tugendhat House a Brno, nella Repubblica Ceca. La Brno Chair è diventata un classico del mobile moderno. Il progetto nasce con linee molto pulite, con un telaio in acciaio in un unico pezzo, piegato a forma di C dal centro della parte posteriore, intorno al bordo anteriore del sedile (per creare le braccia), e indietro sotto il sedile per creare un a sbalzo, con sedile e schienale tondi rivestiti in pelle. Esistono due versioni della sedia, una in acciaio piatto e l'altra in acciaio tubolare. Il metallo era originariamente in acciaio inossidabile lucidato; alcuni esempi moderni sono cromati.
Il modello si ispira alla celebre sedia Brno Chair. La Brno Chair è una sedia a mensola moderna progettata da Ludwig Mies van der Rohe e Lilly Reich nel 1929-1930 per la camera da letto della Tugendhat House a Brno, nella Repubblica Ceca. La Brno Chair è diventata un classico del mobile moderno. Il progetto nasce con linee molto pulite, con un telaio in acciaio in un unico pezzo, piegato a forma di C dal centro della parte posteriore, intorno al bordo anteriore del sedile (per creare le braccia), e indietro sotto il sedile per creare un a sbalzo, con sedile e schienale tondi rivestiti in pelle. Esistono due versioni della sedia, una in acciaio piatto e l'altra in acciaio tubolare. Il metallo era originariamente in acciaio inossidabile lucidato; alcuni esempi moderni sono cromati.
Modello inspirato alla Pelican Chair. La poltroncina Pelican è una eccezionale seduta che si distingue per l’avvolgente e particolare schienale dalle forme arrotondate e morbide. Il porgetto fu realizzato quasi 80 anni fa da Finn Juhl e fa parte di una serie di prodotti creati dallo storico designer danese per una mostra. Con il suo design accattivante e particolare, la Pelican chair rappresenta ancora oggi uno splendido e attuale oggetto di design ispirato alla “free art” dell’epoca moderna.
Modello inspirato alla Pelican Chair. La poltroncina Pelican è una eccezionale seduta che si distingue per l’avvolgente e particolare schienale dalle forme arrotondate e morbide. Il porgetto fu realizzato quasi 80 anni fa da Finn Juhl e fa parte di una serie di prodotti creati dallo storico designer danese per una mostra. Con il suo design accattivante e particolare, la Pelican chair rappresenta ancora oggi uno splendido e attuale oggetto di design ispirato alla “free art” dell’epoca moderna.
Farg e Blanche crearono la sedia Emily per tavoli da pranzo o conferenze. Lo schienale della sedia crea delle curve attorno al sedile per formare le braccia. L'imbottitura è trapuntata in sezioni divise che danno vita ad un motivo semplice ma elegante su entrambi i lati del supporto posteriore. Le gambe in massello di frassino fuoriescono dall'imbottitura dalle maniche corte di materiale sotto il sedile. Il suo design essenziale ed egante unito alla semplicità, fanno della sedia Emily un frammento di storia nel design contemporaneo e moderno.
Farg e Blanche crearono la sedia Emily per tavoli da pranzo o conferenze. Lo schienale della sedia crea delle curve attorno al sedile per formare le braccia. L'imbottitura è trapuntata in sezioni divise che danno vita ad un motivo semplice ma elegante su entrambi i lati del supporto posteriore. Le gambe in massello di frassino fuoriescono dall'imbottitura dalle maniche corte di materiale sotto il sedile. Il suo design essenziale ed egante unito alla semplicità, fanno della sedia Emily un frammento di storia nel design contemporaneo e moderno.
La Tulip Chair è stata progettata per contrastare il “brutto, confuso, inquieto mondo” sotto sedie e tavoli, rappresentato in particolare dalle loro gambe. Conduce pertanto una lunga indagine di progettazione che dura circa cinque anni che lo porta alla rivoluzionaria collezione Pedestal di cui fa parte la sedia Tulip. La sedia è una icona classica del desogn ed è caratterizzata dalla celebre forma a calice con un unico stelo centrale per basamento.
La Tulip Chair è stata progettata per contrastare il “brutto, confuso, inquieto mondo” sotto sedie e tavoli, rappresentato in particolare dalle loro gambe. Conduce pertanto una lunga indagine di progettazione che dura circa cinque anni che lo porta alla rivoluzionaria collezione Pedestal di cui fa parte la sedia Tulip. La sedia è una icona classica del desogn ed è caratterizzata dalla celebre forma a calice con un unico stelo centrale per basamento.
Il design originale della Bubble chair fu creato per la prima volta nel 1968 e presenta un sedile a bolle trasparente sospeso da un supporto in acciaio inossidabile. All'interno della bolla sono presenti lussuosi ideali per rilassari oppure meditare in completo isolamento. Il progetto è studiato per escludere il suono ed è studiato per creare privacy e comfort. Bubble Chair è un classico del design moderno che crea un impatto immediato nell'ambiente casalingo, donando subito un tocco di modernità ed eleganza.
Il design originale della Bubble chair fu creato per la prima volta nel 1968 e presenta un sedile a bolle trasparente sospeso da un supporto in acciaio inossidabile. All'interno della bolla sono presenti lussuosi ideali per rilassari oppure meditare in completo isolamento. Il progetto è studiato per escludere il suono ed è studiato per creare privacy e comfort. Bubble Chair è un classico del design moderno che crea un impatto immediato nell'ambiente casalingo, donando subito un tocco di modernità ed eleganza.
La sedia presenta una forma ed una costruzione non convenzionale, perfetta per l'isolamento acustico, per sedersi oppure per leggere un libro. La sua forma simile è simile ad una camera e gli interni imbottiti annullano la maggior parte dei rumori esterni, offrendo un ambiente isolato e rilassante, ideale per la meditazione oppure semplicemente per allontanarsi da tutto. Il progetto di questa sedia rappresenta una icona mondiale del design moderno. L'ampia scelta di colori si adatta per ogni esigenza formale del proprio ambiente.
La sedia presenta una forma ed una costruzione non convenzionale, perfetta per l'isolamento acustico, per sedersi oppure per leggere un libro. La sua forma simile è simile ad una camera e gli interni imbottiti annullano la maggior parte dei rumori esterni, offrendo un ambiente isolato e rilassante, ideale per la meditazione oppure semplicemente per allontanarsi da tutto. Il progetto di questa sedia rappresenta una icona mondiale del design moderno. L'ampia scelta di colori si adatta per ogni esigenza formale del proprio ambiente.
Questa sedia di classe è ispirata al famoso progetto di Eero Aarnio. La scocca di questa sedia Pod è creata per accogliere comodamente una persona. La sua montatura in fibra di vetro arricchisce il fascino del progetto e lo rende ancora più piacevole ed accattivante, aumentandone la rigidità e la durata nel tempo. Il morbido sedile, disponibile in ecopelle e pelle, aggiunge ulteriore comfort. Questa splendida è perfett nei salotti di ogni casa moderna ma si dispone anche perfettamente all'interno di teatri, hall d'alberghi ed in tutti gli ambienti sofiticati ed eleganti.
Questa sedia di classe è ispirata al famoso progetto di Eero Aarnio. La scocca di questa sedia Pod è creata per accogliere comodamente una persona. La sua montatura in fibra di vetro arricchisce il fascino del progetto e lo rende ancora più piacevole ed accattivante, aumentandone la rigidità e la durata nel tempo. Il morbido sedile, disponibile in ecopelle e pelle, aggiunge ulteriore comfort. Questa splendida è perfett nei salotti di ogni casa moderna ma si dispone anche perfettamente all'interno di teatri, hall d'alberghi ed in tutti gli ambienti sofiticati ed eleganti.
La Ball Chair, nonostante abbia un design assolutamente futuristico, fu creata nel lontano 1963. La sua eccezionale forma è il risultato di un mix perfetto tra dimensioni ed equiibrio formale. Aarnio inizia la realizzazione della sedia nel 1962 nel salotto di casa. La famiglia Aarnio, appena trasferita in una nuova casa, necessitava di una sedia che fosse grande, comoda ed elegante, così Eero Aarnio progettò la Ball Chair. Cominciò con il disegnare una normale poltrona e mano a mano che il progetto i semplificava la forma si ridusse piano piano ad una sfera. Il designer in seguito appese un disegno in scala uno a uno sulla parete e iniziò ad immaginare come si sarebbe trovato all’interno della poltrona. Finse pertanto di sedersi e la moglie segnò la posizione del suo capo con la matita, così da poter determinare l’altezza della seduta. Il progetto andò avanti e le altre misure, in virtù della forma circolare, vennero di conseguenza. La Ball Chair è certamente una delle maggiori icone del design moderno e tutt'ora è un pezzo unico ed inimitabile perfetto per ogni arredamento moderno grazie all'ampia scelta di colori di cui dispone.
La Ball Chair, nonostante abbia un design assolutamente futuristico, fu creata nel lontano 1963. La sua eccezionale forma è il risultato di un mix perfetto tra dimensioni ed equiibrio formale. Aarnio inizia la realizzazione della sedia nel 1962 nel salotto di casa. La famiglia Aarnio, appena trasferita in una nuova casa, necessitava di una sedia che fosse grande, comoda ed elegante, così Eero Aarnio progettò la Ball Chair. Cominciò con il disegnare una normale poltrona e mano a mano che il progetto i semplificava la forma si ridusse piano piano ad una sfera. Il designer in seguito appese un disegno in scala uno a uno sulla parete e iniziò ad immaginare come si sarebbe trovato all’interno della poltrona. Finse pertanto di sedersi e la moglie segnò la posizione del suo capo con la matita, così da poter determinare l’altezza della seduta. Il progetto andò avanti e le altre misure, in virtù della forma circolare, vennero di conseguenza. La Ball Chair è certamente una delle maggiori icone del design moderno e tutt'ora è un pezzo unico ed inimitabile perfetto per ogni arredamento moderno grazie all'ampia scelta di colori di cui dispone.
Il suo design dalle forme scultoree, deale per una poltroncina da lettura, costituiva un progetto d'avanguardia. Purtroppo, per motivi legati alle tecniche di fabbricazione, la poltroncina però non andò mai in produzione. Solamente dopo il 1950 fu possibile produrre in serie e commercializzare scocche di forma organica, come quelle della famosa Plastic Armchair di Charles e Ray Eames o della Tulip Chair di Saarinen.
Il suo design dalle forme scultoree, deale per una poltroncina da lettura, costituiva un progetto d'avanguardia. Purtroppo, per motivi legati alle tecniche di fabbricazione, la poltroncina però non andò mai in produzione. Solamente dopo il 1950 fu possibile produrre in serie e commercializzare scocche di forma organica, come quelle della famosa Plastic Armchair di Charles e Ray Eames o della Tulip Chair di Saarinen.
Il modello, revisionato alla Scarface stool, ricalca gli stessi concetti creativi della Scarface Chair. Le caratteristiche sono una silhouette generosa e slanciata con e da un design confortevole.Anche il Scarface stool reinterpreta in modo astratto gli elementi fondamentali e caratteristici dei coleotteri: le conchiglie, la forma, i punti di sutura, i rigidi esterni ed i morbidi all'interno.
Il modello, revisionato alla Scarface stool, ricalca gli stessi concetti creativi della Scarface Chair. Le caratteristiche sono una silhouette generosa e slanciata con e da un design confortevole.Anche il Scarface stool reinterpreta in modo astratto gli elementi fondamentali e caratteristici dei coleotteri: le conchiglie, la forma, i punti di sutura, i rigidi esterni ed i morbidi all'interno.
La Scarface lounge chair è caratterizzata da una silhouette generosa e da un design confortevole. La poltrona è una icona perfetta per il design di una casa moderna. Il design della Scarface lounge chair reinterpreta in modo astratto gli elementi fondamentali e caratteristici dei coleotteri: le conchiglie, la forma, i punti di sutura, i rigidi esterni ed i morbidi all'interno. La Scarface lounge chair, grazie all'ampia gamma di colori, è l'ideale per creare un interno che corrisponda ai propri gusti ed alle proprie necessità.
La Scarface lounge chair è caratterizzata da una silhouette generosa e da un design confortevole. La poltrona è una icona perfetta per il design di una casa moderna. Il design della Scarface lounge chair reinterpreta in modo astratto gli elementi fondamentali e caratteristici dei coleotteri: le conchiglie, la forma, i punti di sutura, i rigidi esterni ed i morbidi all'interno. La Scarface lounge chair, grazie all'ampia gamma di colori, è l'ideale per creare un interno che corrisponda ai propri gusti ed alle proprie necessità.
La sedia cigno, venne realizzata nel 1958 per il lussuoso hotel Foyer des Radisson Royal di Copenhagen. Essa appartiene, assieme alla "Egg Chair", all´ultima collezione disegnata del celeberrimo Arne Jacobsen. Giá all'epoca era riconosciuta come un importante oggetto d’arredo moderno, data la sua struttura altamente innovativa. Essa è tutt'ora considerata uno degli oggetti per arredamento d'interni più classico ed importante di tutto il ventesimo secolo. La sedia è priva di linee dritte ma presenta solo curve fluide, che le attribuiscono un fascino sensuale e piacevole, quasi come una creatura umana. La struttura imbottita poggia su un piedistallo a forma di stella in alluminio ed e’ molto resistente. L`imbottitura è disponibile in diversi tessuti e tipi di pelle. Questa eccezionale creatura progettata da Jacobsen, data la sua peculiarità del mondo del design, è parte integrante della collezione del Museums of Modern Art di New York.
La sedia cigno, venne realizzata nel 1958 per il lussuoso hotel Foyer des Radisson Royal di Copenhagen. Essa appartiene, assieme alla "Egg Chair", all´ultima collezione disegnata del celeberrimo Arne Jacobsen. Giá all'epoca era riconosciuta come un importante oggetto d’arredo moderno, data la sua struttura altamente innovativa. Essa è tutt'ora considerata uno degli oggetti per arredamento d'interni più classico ed importante di tutto il ventesimo secolo. La sedia è priva di linee dritte ma presenta solo curve fluide, che le attribuiscono un fascino sensuale e piacevole, quasi come una creatura umana. La struttura imbottita poggia su un piedistallo a forma di stella in alluminio ed e’ molto resistente. L`imbottitura è disponibile in diversi tessuti e tipi di pelle. Questa eccezionale creatura progettata da Jacobsen, data la sua peculiarità del mondo del design, è parte integrante della collezione del Museums of Modern Art di New York.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti. La sedia è una sedia progettata da Arne Jacobsen nel 1958 per l'hotel Radisson a Copenaghen, in Danimarca. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti. La sedia è una sedia progettata da Arne Jacobsen nel 1958 per l'hotel Radisson a Copenaghen, in Danimarca. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.