
MADRID Materiale-Velluti, Velluti - Colori-V-001, Finiture metalliche-Acciaio bianco
- -25%
FADesign propone questa settimana una offerta imperdibile. Su tutta la collezione di poltrone e sedie di design sarà attivo uno sconto del 20%.
Questa irripetibile offerta vi darà la possibilità di acquistare a prezzi super scontati i nostri migliori modelli di design: dalla poltrona Soriana, alla poltrona Camaleonda, alla Egg Chair, sino alle icone di design moderno come la Serie Up5 progettata da Gaetano Pesce.
Nell’offerta sono inclusi tutti i modelli e tutti i tipi di materiali, dal velluto, alla stoffa sino alla pelle.
La qualità della nostra azienda cura ogni piccolo particolare dalla scelta dei materiali, alle cuciture, sino alla lucidatura della pelle.
Approfitta ora di questa imperdibile offerta per acquistare un arredo di design perfetto per la tua casa.
Non esitare nel chiederci i informazioni e foto aggiuntive.
Il divano Bellis parte dall'idea di avere un modulo 96x96x68 cm come base. Il progetto si basa su un cubo di poliuretano imbottito che forma il caratteristico capitonné. Il progetto è poi arricchito da tiranti ed anelli che permettono di cambiare a proprio piacimento i vari moduli. Il divano pertanto si può adattare al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa. La caratteristica principale del divano è quindi la sua modularità infinita. che può ridisegnare ogni volta il proprio spazio. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio.
Il divano Bellis parte dall'idea di avere un modulo 96x96x68 cm come base. Il progetto si basa su un cubo di poliuretano imbottito che forma il caratteristico capitonné. Il progetto è poi arricchito da tiranti ed anelli che permettono di cambiare a proprio piacimento i vari moduli. Il divano pertanto si può adattare al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa. La caratteristica principale del divano è quindi la sua modularità infinita. che può ridisegnare ogni volta il proprio spazio. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio.
Modello ispirato al celebre modello Camaleonda, un divano disegnato da Mario Bellini che parte dall'idea di avere un modulo 90x90x67 come base. Il progetto si basa su un cubo di poliuretano imbottito che forma il caratteristico capitonné. Il progetto è poi arricchito da tiranti ed anelli che permettono di cambiare a proprio piacimento i vari moduli. Il divano pertanto si può adattare al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa. La caratteristica principale del divano è quindi la sua modularità infinita. che può ridisegnare ogni volta il proprio spazio. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio.
Modello ispirato al celebre modello Camaleonda, un divano disegnato da Mario Bellini che parte dall'idea di avere un modulo 90x90x67 come base. Il progetto si basa su un cubo di poliuretano imbottito che forma il caratteristico capitonné. Il progetto è poi arricchito da tiranti ed anelli che permettono di cambiare a proprio piacimento i vari moduli. Il divano pertanto si può adattare al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa. La caratteristica principale del divano è quindi la sua modularità infinita. che può ridisegnare ogni volta il proprio spazio. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio.
Il pouf in questione è un omaggio ai grandi architetti e designer italiani. Il progetto si basa su un cubo di poliuretano imbottito che forma il caratteristico capitonné. Il progetto è poi arricchito da tiranti ed anelli che permettono di cambiare a proprio piacimento i vari moduli. Il divano pertanto si può adattare al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa. La caratteristica principale del divano è quindi la sua modularità infinita. che può ridisegnare ogni volta il proprio spazio. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio.
Il pouf in questione è un omaggio ai grandi architetti e designer italiani. Il progetto si basa su un cubo di poliuretano imbottito che forma il caratteristico capitonné. Il progetto è poi arricchito da tiranti ed anelli che permettono di cambiare a proprio piacimento i vari moduli. Il divano pertanto si può adattare al gusto in evoluzione e alle necessità dinamiche di chi lo usa. La caratteristica principale del divano è quindi la sua modularità infinita. che può ridisegnare ogni volta il proprio spazio. Agganciando e sganciando sedute, schienali e braccioli ci si può prendere il lusso di cambiare idea quante volte si vuole, spostando e ridisegnando lo spazio.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti. La sedia è una sedia progettata da Arne Jacobsen nel 1958 per l'hotel Radisson a Copenaghen, in Danimarca. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti. La sedia è una sedia progettata da Arne Jacobsen nel 1958 per l'hotel Radisson a Copenaghen, in Danimarca. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti.L'uovo è una sedia progettata da Arne Jacobsen nel 1958 per l'hotel Radisson a Copenaghen, in Danimarca. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Essa si distingue per le sue linee accoglienti e il suo alto schienale che creano un guscio, appunto un 'uovo', all'interno del quale ci si sente al riparo dagli sguardi e protetti.L'uovo è una sedia progettata da Arne Jacobsen nel 1958 per l'hotel Radisson a Copenaghen, in Danimarca. La sedia è stata creata in secondo lo stile tipico di Jacobsen cioè usando materiali moderni. La sedia, che fu una rivoluzione innovativa per quell'epoca, è formata da una struttura in fibra di vetro fuso con una imbottitura in schiuma poliuretanica. Il rivestimento viene poi applicato e steso sulla struttura assumendo una forma perfetta e sinuosa.
Questo modello è una rivisitazione della serie Up5. Disegnata nel 1969 da Gaetano Pesce, rappresenta una delle più clamorose espressioni del Radical Design. La poltrona Up5 fu concepita come metafora della “donna con la palla al piede”, vero e proprio pezzo cult degli anni '70. Il porgetto gioca su geometrie curvilinee e contraddistinte che esprimono il concetto e la personalità pop. La poltrona Up5 segna il perfetto connubbio fra arte e design. L'avvolgente forma della sedia e dello schienale sembra modellarsi intorno al corpo, cercando una integrazione totale con esso. La poltrona d il pouf appoggiati uno sull’altro svelano ciascuno la propria identità formale solo se liberati dall’imballaggio, e creano un rapporto dialettico perfettamente calibrato e sinergico. La seduta è interamente realizzata in poliuretano con un rivestimento in tessuto elasticizzato disponibile in varie cromature.
Questo modello è una rivisitazione della serie Up5. Disegnata nel 1969 da Gaetano Pesce, rappresenta una delle più clamorose espressioni del Radical Design. La poltrona Up5 fu concepita come metafora della “donna con la palla al piede”, vero e proprio pezzo cult degli anni '70. Il porgetto gioca su geometrie curvilinee e contraddistinte che esprimono il concetto e la personalità pop. La poltrona Up5 segna il perfetto connubbio fra arte e design. L'avvolgente forma della sedia e dello schienale sembra modellarsi intorno al corpo, cercando una integrazione totale con esso. La poltrona d il pouf appoggiati uno sull’altro svelano ciascuno la propria identità formale solo se liberati dall’imballaggio, e creano un rapporto dialettico perfettamente calibrato e sinergico. La seduta è interamente realizzata in poliuretano con un rivestimento in tessuto elasticizzato disponibile in varie cromature.