Ludwig Mies Van Der Rohe

Ludwig Mies van der Rohe è stato un architetto e designer tedesco. Nel 1911 all'età di 25 anni, Mies viene ammesso in una loggia massonica olandese, la 'Nicolas Flamel' ed inizia ad ottenere una certa notorietà. Nel 1921 partecipa al concorso per un grattacielo sulla Friedrichstraße e realizza una pianta cristalliforme, che richiama al sogno dell'uso del vetro come elemento costruttivo principale. A questo porgetto seguono poi una serie di edifici mai realizzati: il 'grattacielo in vetro' (1922), 'l'edificio in cemento armato per uffici', 'la casa in campagna in cemento armato' (1923), 'la casa in campagna in mattoni' (1924).

Nei tardi anni sxappò dalla Germania per l'ascesa del movimento nazista. Approdò negli Stati Uniti, dove la sua fama come designer era già notevole: era stato il direttore della scuola Bauhaus per molti anni e aveva vinto svariati ed importanti concorsi per la progettazione di opere architettoniche.

Mies cercò di creare spazi neutrali e contemplativi attraverso un'architettura basata su materia ed integrità volumetrica, con uno studio magistrale del particolare architettonico e dei materiali.

Negli ultimi vent'anni della sua vita, Mies van der Rohe giunse alla visione di un'architettura monumentale "pelle e ossa"("skin and bone"). I suoi ultimi lavori ci lasciano in eredità la visione di una vita spesa nella ricerca di un'architettura universale essenziale ed estremante semplice.

Nonostante la sua carriera di progettista si sia sviluppata principalmente tra la Germania e gli USA, le sue opere sono presenti anche molti in altri paesi, quali Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Messico.

Nell'ambito dell'architettura le opere di Mies van der Rohe sono tra le più conosciute e famose al mondo, esempio ne è il padiglione di Barcellona, struttura costruita per essere solo temporanea ma ricostruita e ora considerata un'opera tra le principali di Barcellona.

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