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Questo progetto, ispirato all'architetto iracheno Zaha Hadid, è una originale "dichiarazione di design". Il divano esprime il genio di Zaha Hadid sulla complessità delle curve geometriche. Monnlight contiene riferimenti agli edifici dell'architetto ed a sculture futuristiche. Il suo nome ricorda la combinazione di forme insolite e il concetto di un sistema di prodotto. Il tema principale del divano, nella sua versione più comune, è forma un movimento angolare fortemente curvilineo e dinamico: un monoblocco che contiene seduta, schienale e un bracciolo scolpiti in un blocco unico. Un concetto in divenire che si mescola con la sua espressione delle curve ispirate all’architettura del genio di Zaha Hadid.
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Questo progetto, ispirato all'architetto iracheno Zaha Hadid, è una originale "dichiarazione di design". Il divano esprime il genio di Zaha Hadid sulla complessità delle curve geometriche. Monnlight contiene riferimenti agli edifici dell'architetto ed a sculture futuristiche. Il suo nome ricorda la combinazione di forme insolite e il concetto di un sistema di prodotto. Il tema principale del divano, nella sua versione più comune, è forma un movimento angolare fortemente curvilineo e dinamico: un monoblocco che contiene seduta, schienale e un bracciolo scolpiti in un blocco unico. Un concetto in divenire che si mescola con la sua espressione delle curve ispirate all’architettura del genio di Zaha Hadid.
Divano ispirato al modello Barcelona Loveseat. Questo divano è l'espressione di un progetto incredibilmente semplice ed elegante creato dal rinomato designer Mies Van Der Rohe. La seduta fu ideata nel 1929 per il padiglione tedesco della Fiera Internazionale di Barcellona. Le sedute sono accompagnate da sgabelli separati, ed avevano la funzione di “trono” per la coppia dei reali di Spagna durante la cerimonia di apertura. Mies Van Der Rohe si è ispirato alla famosa sedia 'Sella Curulis' usata dai Giudici nell’Antica Roma, e dagli sgabelli pieghevoli che utilizzavano gli antichi Egizi. Il risultato di questo mix è stato definito come un articolo d’arredo “importante ed elegante”. La particolarità che contraddistingue l’intera collezione Barcelona sono soprattutto i bottoni e la silhouette delicata, accompagnata da una struttura solida che garantisce stabilità e durabilità.
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Divano ispirato al modello Barcelona Loveseat. Questo divano è l'espressione di un progetto incredibilmente semplice ed elegante creato dal rinomato designer Mies Van Der Rohe. La seduta fu ideata nel 1929 per il padiglione tedesco della Fiera Internazionale di Barcellona. Le sedute sono accompagnate da sgabelli separati, ed avevano la funzione di “trono” per la coppia dei reali di Spagna durante la cerimonia di apertura. Mies Van Der Rohe si è ispirato alla famosa sedia 'Sella Curulis' usata dai Giudici nell’Antica Roma, e dagli sgabelli pieghevoli che utilizzavano gli antichi Egizi. Il risultato di questo mix è stato definito come un articolo d’arredo “importante ed elegante”. La particolarità che contraddistingue l’intera collezione Barcelona sono soprattutto i bottoni e la silhouette delicata, accompagnata da una struttura solida che garantisce stabilità e durabilità.
Il modello si ispira al celebre Barcelona Bed. ll progetto è ispirato al famoso designer Mies Van Der Rohe e rappresenta un letto incredibilmente semplice ed elegante. La struttura è formata da quattro tubolari in acciaio che donano rigidità alla struttura. Le doghe sono formate da cinghie elastiche per dare maggior comfort ed elasticità alla struttura. Il letto infine è formato da poliuretano espanso rivestito da ecopelle e pelle per dare mordidezza ed eleganza all'insieme formale.
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Il modello si ispira al celebre Barcelona Bed. ll progetto è ispirato al famoso designer Mies Van Der Rohe e rappresenta un letto incredibilmente semplice ed elegante. La struttura è formata da quattro tubolari in acciaio che donano rigidità alla struttura. Le doghe sono formate da cinghie elastiche per dare maggior comfort ed elasticità alla struttura. Il letto infine è formato da poliuretano espanso rivestito da ecopelle e pelle per dare mordidezza ed eleganza all'insieme formale.
Divano a tre sedute ispirato al modello FK Sofa. Lo splendido divano Florence Knoll esprime un alto livello di perfezione ispirata alle forme classiche ed alle linee pulite dell’arte della città italiana di Firenze. Il divano presenta una struttura in acciaio che dona rigidità ed eleganza. La seduta invece esprime linee pure e sintetiche senza però tralasciare eleganza e raffinatezza, soprattuto dei dettagi formali, come i bottoni nelle cuciture che creano spazio fra i vari supporti. Il divano di Florence Knoll è famoso per aver abbellito salotti privati, uffici, teatri, hall di alberghi in tutto il mondo per oltre 50 anni.
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Divano a tre sedute ispirato al modello FK Sofa. Lo splendido divano Florence Knoll esprime un alto livello di perfezione ispirata alle forme classiche ed alle linee pulite dell’arte della città italiana di Firenze. Il divano presenta una struttura in acciaio che dona rigidità ed eleganza. La seduta invece esprime linee pure e sintetiche senza però tralasciare eleganza e raffinatezza, soprattuto dei dettagi formali, come i bottoni nelle cuciture che creano spazio fra i vari supporti. Il divano di Florence Knoll è famoso per aver abbellito salotti privati, uffici, teatri, hall di alberghi in tutto il mondo per oltre 50 anni.
Poltrona ispirata al modello 181 Cloth Chair. La poltrona di Jehs and Laub è l'espressione più alta della libertà espressiva del design moderno. La sua linearità visiva lascia il posto a una struttura sorprendentemente accogliente e morbida quando si è seduti. Nonostante mostri un aspetto quasi fragile, Cloth esprime una mix creativo di funzionalità e minimalismo. Il comfort della seduta è il risultato di continui studi sull'anatomia umana. Nervature e fessure accattivanti creano il telaio interno in fibra di vetro con imbottitura in poliuretano espanso.
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Poltrona ispirata al modello 181 Cloth Chair. La poltrona di Jehs and Laub è l'espressione più alta della libertà espressiva del design moderno. La sua linearità visiva lascia il posto a una struttura sorprendentemente accogliente e morbida quando si è seduti. Nonostante mostri un aspetto quasi fragile, Cloth esprime una mix creativo di funzionalità e minimalismo. Il comfort della seduta è il risultato di continui studi sull'anatomia umana. Nervature e fessure accattivanti creano il telaio interno in fibra di vetro con imbottitura in poliuretano espanso.
La poltrona ispirata alla Womb Chair è stata progettata con una forma arrotondata che avvolge il corpo in un rilassante e confortevole abbraccio; la seduta si inserisce perfettamente sia in uno stile moderno che classico, industrial o minimal. La sua vasta gamma di colori permette di soddisfare i vari gusti pur mantenendo sempre l’inconfondibile design che ne ha fatto un’icona di stile assolutamente moderno.
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La poltrona ispirata alla Womb Chair è stata progettata con una forma arrotondata che avvolge il corpo in un rilassante e confortevole abbraccio; la seduta si inserisce perfettamente sia in uno stile moderno che classico, industrial o minimal. La sua vasta gamma di colori permette di soddisfare i vari gusti pur mantenendo sempre l’inconfondibile design che ne ha fatto un’icona di stile assolutamente moderno.
Il modello è ispirato alla Heart Chair. Un anno dopo la creazione della poltrona Cone Chair, Verner Panton ideò questa variante, che per la sua forma a cuore fu chiamata Heart Chair. Lo schienale ampiamente sporgente va interpretato come moderna evoluzione della classica poltrona con orecchie.
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Il modello è ispirato alla Heart Chair. Un anno dopo la creazione della poltrona Cone Chair, Verner Panton ideò questa variante, che per la sua forma a cuore fu chiamata Heart Chair. Lo schienale ampiamente sporgente va interpretato come moderna evoluzione della classica poltrona con orecchie.
Il modello è ispirato al Barcelona Bench. La Barcelona Bench (2 posti) fu ideata dal designer architetto Mies Van der Rohe. Questa storico panchetta è un articolo d’arredo che esprime raffinatezza, eleganza, classe e comodità. Fu progettata nel 1929 come complemento d’arredo per il pavillon tedesco alla Mostra Internazionale tenutasi a Barcellona. I pezzi di questa serie sarebbero serviti ai reali spagnoli per la festa commemorativa del palazzo, e avrebbero dovuto fungere da “trono”. Il design è diretto ed essenziale e ricalca la linea progettuale che Van der Rohe tenne durante tutta la sua carriera. Il mix fra pelle fine e metallo scintillante si adatta perfettamente ad ogni tipo d’arredamento e in piú mostra una particolare eleganza.
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Il modello è ispirato al Barcelona Bench. La Barcelona Bench (2 posti) fu ideata dal designer architetto Mies Van der Rohe. Questa storico panchetta è un articolo d’arredo che esprime raffinatezza, eleganza, classe e comodità. Fu progettata nel 1929 come complemento d’arredo per il pavillon tedesco alla Mostra Internazionale tenutasi a Barcellona. I pezzi di questa serie sarebbero serviti ai reali spagnoli per la festa commemorativa del palazzo, e avrebbero dovuto fungere da “trono”. Il design è diretto ed essenziale e ricalca la linea progettuale che Van der Rohe tenne durante tutta la sua carriera. Il mix fra pelle fine e metallo scintillante si adatta perfettamente ad ogni tipo d’arredamento e in piú mostra una particolare eleganza.
Modello ispirato alla Sort Lobster Shelley Chair. Questa sedia esprime il meglio della creatività danese. La struttura è formata da un guscio protettivo in legno, con all'interno un rivetimento in pelle o ecopelle. La seduta si adatta perfettamente in modo egornomico alla persona, avvolgendola in una nuvola di relax e comfort senza eguali. La sedia è una icona di eleganza e design che si adatta a qualsiasi tipo di ambiente, da quello più sofisticato a quello più casual ed informale.
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Modello ispirato alla Sort Lobster Shelley Chair. Questa sedia esprime il meglio della creatività danese. La struttura è formata da un guscio protettivo in legno, con all'interno un rivetimento in pelle o ecopelle. La seduta si adatta perfettamente in modo egornomico alla persona, avvolgendola in una nuvola di relax e comfort senza eguali. La sedia è una icona di eleganza e design che si adatta a qualsiasi tipo di ambiente, da quello più sofisticato a quello più casual ed informale.
Il disegno della Tomato Chair di primo acchito sembra complicato ma in realtà, dopo una attenta analisi, si nota una perfetta combinazione di tre cerchi con lo stesso diametro, due dei quali sono braccioli, uno allungato su uno schienale comodo e persino un quarto semicerchio rivolto verso il basso che dà alla sedia un posto conseguente. Tutte queste caratterstiche definiscono la Tomato Chair non più come una sedia ma piuttosto come una scultura moderna, di assoluto fascino e contemporaneità.
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Il disegno della Tomato Chair di primo acchito sembra complicato ma in realtà, dopo una attenta analisi, si nota una perfetta combinazione di tre cerchi con lo stesso diametro, due dei quali sono braccioli, uno allungato su uno schienale comodo e persino un quarto semicerchio rivolto verso il basso che dà alla sedia un posto conseguente. Tutte queste caratterstiche definiscono la Tomato Chair non più come una sedia ma piuttosto come una scultura moderna, di assoluto fascino e contemporaneità.
La Ball Chair, nonostante abbia un design assolutamente futuristico, fu creata nel lontano 1963. La sua eccezionale forma è il risultato di un mix perfetto tra dimensioni ed equiibrio formale. Aarnio inizia la realizzazione della sedia nel 1962 nel salotto di casa. La famiglia Aarnio, appena trasferita in una nuova casa, necessitava di una sedia che fosse grande, comoda ed elegante, così Eero Aarnio progettò la Ball Chair. Cominciò con il disegnare una normale poltrona e mano a mano che il progetto i semplificava la forma si ridusse piano piano ad una sfera. Il designer in seguito appese un disegno in scala uno a uno sulla parete e iniziò ad immaginare come si sarebbe trovato all’interno della poltrona. Finse pertanto di sedersi e la moglie segnò la posizione del suo capo con la matita, così da poter determinare l’altezza della seduta. Il progetto andò avanti e le altre misure, in virtù della forma circolare, vennero di conseguenza. La Ball Chair è certamente una delle maggiori icone del design moderno e tutt'ora è un pezzo unico ed inimitabile perfetto per ogni arredamento moderno grazie all'ampia scelta di colori di cui dispone.
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La Ball Chair, nonostante abbia un design assolutamente futuristico, fu creata nel lontano 1963. La sua eccezionale forma è il risultato di un mix perfetto tra dimensioni ed equiibrio formale. Aarnio inizia la realizzazione della sedia nel 1962 nel salotto di casa. La famiglia Aarnio, appena trasferita in una nuova casa, necessitava di una sedia che fosse grande, comoda ed elegante, così Eero Aarnio progettò la Ball Chair. Cominciò con il disegnare una normale poltrona e mano a mano che il progetto i semplificava la forma si ridusse piano piano ad una sfera. Il designer in seguito appese un disegno in scala uno a uno sulla parete e iniziò ad immaginare come si sarebbe trovato all’interno della poltrona. Finse pertanto di sedersi e la moglie segnò la posizione del suo capo con la matita, così da poter determinare l’altezza della seduta. Il progetto andò avanti e le altre misure, in virtù della forma circolare, vennero di conseguenza. La Ball Chair è certamente una delle maggiori icone del design moderno e tutt'ora è un pezzo unico ed inimitabile perfetto per ogni arredamento moderno grazie all'ampia scelta di colori di cui dispone.
Gli architetti e designer Charles e Ray Eames disegnano La Chaise nel 1948 per un concorso presso il Museum of Modern Art di New York, ispirato da "FigureFloating", una scultura di Gaston Lachaise.
La Chaise è una vera e propria "seduta scultura" di grande eleganza e sinuosità, che consente numerose posizioni di seduta a seconda dei diversi angoli e inclinazioni della postura. La sua struttura, di ispirazione organica, crea linee sinuose e curve che determinano uno spazio di movimento attraverso il quale lo spettatore perde il proprio sguardo, immaginando di muoversi attraverso la sedia. La sedia è ormai da tempo affermata come "icona classica" del design organico e moderno.
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Gli architetti e designer Charles e Ray Eames disegnano La Chaise nel 1948 per un concorso presso il Museum of Modern Art di New York, ispirato da "FigureFloating", una scultura di Gaston Lachaise.
La Chaise è una vera e propria "seduta scultura" di grande eleganza e sinuosità, che consente numerose posizioni di seduta a seconda dei diversi angoli e inclinazioni della postura. La sua struttura, di ispirazione organica, crea linee sinuose e curve che determinano uno spazio di movimento attraverso il quale lo spettatore perde il proprio sguardo, immaginando di muoversi attraverso la sedia. La sedia è ormai da tempo affermata come "icona classica" del design organico e moderno.
La Sedia Cigno fu progettata nel 1958 dal celebre architetto e designer danese Arne Jacobsen per la hall del prestigioso Foyer del Radisson Royal Hotel (ex SAS Royal) di Copenaghen. Parte della sua ultima collezione, insieme all’iconica Egg Chair, rappresenta un capolavoro assoluto del design del XX secolo. Priva di linee dritte, la sua forma è composta esclusivamente da curve morbide e sensuali, ispirate all’armonia del corpo umano. La sua struttura scultorea e il piedistallo in alluminio a stella definiscono un oggetto d’arredo senza tempo. La Sedia Cigno, disegnata nel 1958 da Arne Jacobsen, è un’icona assoluta del design moderno. Linee fluide, fascino organico e una struttura innovativa la rendono perfetta per hotel, interni residenziali di pregio e showroom di design.
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La Sedia Cigno fu progettata nel 1958 dal celebre architetto e designer danese Arne Jacobsen per la hall del prestigioso Foyer del Radisson Royal Hotel (ex SAS Royal) di Copenaghen. Parte della sua ultima collezione, insieme all’iconica Egg Chair, rappresenta un capolavoro assoluto del design del XX secolo. Priva di linee dritte, la sua forma è composta esclusivamente da curve morbide e sensuali, ispirate all’armonia del corpo umano. La sua struttura scultorea e il piedistallo in alluminio a stella definiscono un oggetto d’arredo senza tempo. La Sedia Cigno, disegnata nel 1958 da Arne Jacobsen, è un’icona assoluta del design moderno. Linee fluide, fascino organico e una struttura innovativa la rendono perfetta per hotel, interni residenziali di pregio e showroom di design.