MILKY Materials-Velvets, Velvets - Colors-V-001, Metallic Finishes-Acciaio bianco
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Eileen Gray viene da tutti considerata come una delle figure più importanti nel design internazionale.
Eileen Gray trascorse i suoi primi anni di vita nelle abitazioni di famiglia, in Irlanda o a South Kensington a Londra. Grazie al contributo di suo padre, nel 1898 si iscrisse alla Slade School of Fine Art, dove inizia la scuola di pittura.
Grazie all'amicizia nata con Le Corbusier e Badovici inizia ad appassionarsi di architettura. Nel 1924 la Gray e Badovici collaborano nella realizzazione di una casa sul mare a Roquebrune-Cap-Martin, chiamata E-1027. Il nome è un codice che identifica le iniziali dei due: E - Eileen, 10 - Jean, 2 - Badovici, 7 - Gray. Il progetto della casa presenta una forma di una L, con tetto piatto, fineste molto ampie che si emergono dal pavimento al soffitto, scale a chiocciola che portano alle stanze degli ospiti. E-1027 raccogli i concetti di compatezza, risolutezza, modernità. Eileen Gray si occupa del disegno dell'arredamento con l'utilizzo di criteri d'avanguardia. Il suo tavolo circolare in vetro E-1027 e la poltrona Bibendum ricalcano le trame rivoluzionarie degli esperimenti Bauhaus di Marcel Breuer con l'utilizzo di tubolari in acciaio. La casa viene successivamente nominata Monumento Nazionale.
Alla fine degli anni Venti e all'inizio dei Trenta, la Gray entra nell’Union des Artistes Modernes, ma perde progressivamente interesse nel design e si ritira a poco a poco dal campo della progettazione d'interni. Nel 1937 collabora come assitente di Le Corbusier nell'allestimento del suo padiglione all'Esposizione di Parigi.
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